La caratteristica del sistema è costituita da una parte statica e da una dinamica.H A = H A, 0 + H v (Q)È caratterizzato principalmente dalla differenza di altezza statica H Geo tra i livelli del liquido nei serbatoi di aspirazione e in pressione, nonché dalle perdite per attrito H v attraverso l’intero sistema di flusso del liquido.La componente statica H A, 0 è indipendente dalla velocità del flusso (e quindi dalla portata). Contiene la differenza di altezza geodetica e la differenza di pressione tra l’aspirazione e il recipiente a pressione o il punto di ingresso e di uscita del sistema in esame. Con circuiti chiusi (es. ricircolo riscaldamento) l’altezza statica è sempre zero.La parte dinamica della caratteristica descrive le perdite del tubo, che dipendono dalla portata. Nel caso di un flusso turbolento di fluidi NEWTON con coefficienti di perdita costanti dei componenti del sistema, la curva caratteristica risulta in una parabola quadratica. Se l’altezza statica e il punto di lavoro target sono noti, le caratteristiche del sistema possono essere visualizzate con sufficiente precisione.
I quattro criteri più importanti sono:
CHE tipo di mezzo? – & gt; Mezzo pompato
QUANTO importo? – & gt; Tasso di consegna
DOVE, quanto lontano, quanto in alto? – & gt; Linea di trasporto
CON COSA dovrebbe essere pompato? – & gt; Unità di trasportoSe si conoscono la portata e la distanza di mandata, la prevalenza può essere calcolata utilizzando il calcolo delle perdite di carico. La portata e la prevalenza insieme costituiscono il punto operativo target per il design della pompa.
Il punto è costituito dalla portata Q e dalla portata H.Per calcolare il punto di progetto, viene prima determinata la portata volumetrica richiesta (portata della pompa). Ciò può dipendere da parametri diversi a seconda dell’applicazione (ad es. richiesta di calore per gli impianti di riscaldamento, quantità di acque reflue, ecc.). Con l’aiuto della portata volumetrica calcolata, vengono determinate le perdite per attrito della tubazione che, insieme alla prevalenza statica, determinano la prevalenza totale della pompa.Se è prevista una portata minima per l’applicazione e questa non viene raggiunta per la portata calcolata, la portata nominale viene regolata in modo da ottenere la portata minima. La pompa funziona quindi in modalità di spegnimento (in modo discontinuo).Il punto di progetto del sistema è il punto operativo desiderato (punto operativo target) per la selezione della pompa. Con le pompe standard, di solito c’è una deviazione tra il punto di lavoro desiderato e quello effettivo. La deviazione consentita dipende dall’area di applicazione ed è in parte regolata dalle norme applicabili.Nelle pompe a velocità controllata, la velocità della pompa viene modificata in modo tale da avvicinarsi esattamente al punto di lavoro target. Ciò consente un funzionamento efficiente, in particolare con sistemi che funzionano in diversi stati di carico (ad es. impianti di riscaldamento).A seconda del design della pompa, sono disponibili altre opzioni per adattare la curva della pompa al punto di lavoro target. Oltre a modificare la velocità, i seguenti metodi sono ampiamente utilizzati:
- Spegni la girante
- Regolazione angolo pala per pompe assiali
- Limitazione
- Bypassare
La prevalenza è definita come la forza meccanica effettiva esercitata dalla pompa sul mezzo pompato ed espressa come unità di peso con la costante gravitazionale locale.A velocità e flusso costanti è indipendente dalla densità del fluido, ma dipendente dalla sua viscosità.
La portata target per la progettazione di una pompa è determinata dall’applicazione, ad esempio per i sistemi di riscaldamento dal calcolo della domanda di calore o per i sistemi fognari da parametri statistici per la quantità massima prevista di acque reflue. Esistono standard nazionali e internazionali per molte applicazioni.Le caratteristiche di una pompa centrifuga (es. prevalenza, potenza assorbita, rendimento) sono specificate in funzione della portata.