Europump supporta la dichiarazione congiunta dell’industria sulla direttiva sui prodotti delle macchine
La Direttiva Macchine è senza dubbio l'atto legislativo più importante per l'industria manifatturiera europea. Dalla sua pubblicazione originale nel 1989 e successive revisioni fino al 2006, ha effettivamente fornito il più alto livello di sicurezza dei macchinari al mondo, ha sostenuto con successo il mercato interno e la competitività dell'UE e ha continuamente consentito all'industria di innovare e prosperare. In questo contesto, è importante che il futuro quadro legislativo mantenga l'equilibrio tra sicurezza e innovazione, offrendo allo stesso tempo la necessaria coerenza sia per i produttori che per gli utenti.
A tal fine, Europump, insieme ad altre diciassette Associazioni di categoria – i cofirmatari – hanno recentemente prodotto e diffuso una dichiarazione congiunta che dettaglia la loro posizione collettiva in relazione a cinque aree chiave. La dichiarazione completa può essere rivista sul sito web di Europump ed è stata rilasciata alla Commissione europea, al relatore del PE e ai relatori ombra, ai coordinatori IMCO del PE e a diversi addetti del Consiglio.
In sintesi, le parti accolgono con favore l'allineamento con il nuovo quadro legislativo (NLF) e la sua coerenza con altre normative. Ma rifiutano l'introduzione di una valutazione di conformità obbligatoria da parte di terzi per alcune macchine e mettono in guardia contro l'indebolimento dell'approccio di standardizzazione basato sul consenso. Sottolineano inoltre l'importanza di rispettare il principio NLF della legislazione tecnologicamente neutrale e chiedono un chiaro periodo di transizione.
Fonte: Europump