World Toilet Day: Xylem e altri chiedono all’UE di assicurare il diritto all’igiene
Fonte immagine: Xylem Inc.
In tutta l’Unione Europea, 10 milioni di persone non hanno ancora accesso a servizi igienico-sanitari sicuri. Per affrontare seriamente questo problema, una coalizione variegata di 29 organizzazioni, tra cui Xylem e altri fornitori di servizi, aziende dell’acqua e utilizzatori finali, ha pubblicato una dichiarazione congiunta che richiede alle istituzioni dell’UE di includere il diritto umano -alle misure igieniche e sanitarie nella legislazione europea.
“L’accesso universale a servizi igienico-sanitari decenti e sicuri è sia un bisogno che un diritto fondamentale dell’uomo”, afferma la dichiarazione. “Assicurandone l’accesso a tutti, sarà possibile contribuire in modo significativo alla riduzione delle malattie, dei decessi e delle ineguaglianze sociali”.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto il diritto umano di accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari nel 2010, mentre quest’ultimo è stato riconosciuto come un diritto autonomo e specifico nel 2015. Tuttavia, la nuova Direttiva UE sull’acqua potabile copre solamente l’accesso all’acqua. Ora, in vista della revisione imminente della Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane, la coalizione è convinta che sia giunto il momento di includere anche il diritto al supporto igienico-sanitario nella legislazione europea.
“L’accesso alle misure igienico-sanitarie è riconosciuto come un diritto dell’uomo dall’ONU”, afferma Martin Kunz, Vice President Europe, Commercial, in Xylem. “La pandemia di COVID-19 ha dimostrato quanto l’acqua potabile e l’igiene siano straordinariamente importanti per la salute dell’uomo. In veste di fornitore leader mondiale di tecnologie e servizi correlati all’acqua, Xylem ha aderito con grande orgoglio a questa iniziativa”.
La Direttiva concernente il trattamento delle acque reflue urbane definisce le regole per una corretta gestione e il trattamento delle acque reflue in tutti gli Stati Membri. Xylem ha formulato le proprie proposte alle istituzioni europee su come la Direttiva revisionata dovrebbe assicurare l’accesso alle misure igienico-sanitarie e portare a un ampio rinnovamento delle infrastrutture per la gestione delle acque reflue in Europa, ed è pronta a fornire un contributo concreto mettendo tutta la propria esperienza a disposizione dei legislatori.
“La Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane è il quadro legislativo più appropriato per assicurare l’accesso al supporto igienigo-sanitario nell’UE, allo stesso modo della Direttiva sull’acqua potabile”, afferma Alexis de Kerchove, Director, Europe Vertical Markets, in Xylem.
I firmatari della dichiarazione sono Acciona, AEAS, AISE, Almar Water Solutions, AquaFed, Aquafin, AquaFlanders, Aqualia, Canal de Isabel II, De Watergroep, DuPont, Ecolab, FP2E, Global Omnium, Grundfos, Kimberly-Clark, Krüger, Our Future Water, Remondis, Saur, Suez, Unilever, Veolia, Water Europe, WEO, Xylem, Miya Water, Aguas de Portugal e Villeroy & Boch.
Fonte: Xylem Inc.